Alla fine siamo partiti davvero. Io e l'Aly siamo partiti per 3 mesi per ralizzare il mio sogno di essere un "performer" della Sunset Celebration a Key West, Florida...
Dopo le lacrime di genitori, sorelle e amici inaspettati in aereoporto ci siamo sparati un viaggio bello lungo. Milano-Londra, 2 ore di ritardo sull'intercontinentale Londra-Miami, mezz'ora all'Immigration, 40 minuti ai bagagli con il nastro trasportatore che si inceppa, e finalmente all'autonoleggio visto che sono ormai le 9 di sera qui, pari alle 3 di notte in Italia.
Macchina basic economica. Ci danno una Dodge ENORME nera, e partiamo per Key West. 160 miglia all'arrivo. Ora 160 miglia sono circa 250 km quindi in termini normali su di una nostra autostrada in 2 ore sei arrivato. Peccato che qui il limite sia di 45 miglia all'ora e in certi punti anche a 35, aggiungete 18 ore di viaggio, 6 ore di fuso orario, un solo guidatore (perchè aggiungere il secondo costava troppo di noleggio), della musica che fa schifo alla radio, una strada tutta dritta e deserta e otterete 2 persone che si sono tenute sveglie (non sempre riuscendoci) per 4 ore di fila. Morale della favola siamo arrivati a Key West all'una passata del mattino. In Italia si stavano appena svegliando...
Arriviamo a Key West nella sera precedente alla sera più fredda dell'anno, ma questo lo scopriremo poi, a noi in effetti 17 gradi alle 2 di notte del 30 gennaio non sembravano così pochi...
La casa è meravigliosa e soprattutto esiste davvero cosa che molti avevano addirittura messo in dubbio. Ed è proprio come nella foto
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